Mutuo prima casa UniCredit 2022: meglio fisso o variabile?

Il nuovo mutuo prima casa UniCredit (valido comunque anche per la seconda casa) può essere richiesto per le finalità di acquisto, sostituzione, surroga o ristrutturazione di un immobile ad uso residenziale.

Il Nuovo Mutuo Unicredit in particolare viene proposto con un tasso fisso, che può essere considerato “tutto finito” quindi senza l’aggiunta di uno spread (per maggiori info vai qui).

Mutuo prima casa UniCredit a tasso fisso: che cosa offre?

Sicuramente il primo aspetto che spicca con questo mutuo è proprio la scelta del tasso fisso finito collegato alla durata e all’importo di finanziamento richiesto rispetto al prezzo o al valore dell’immobile. Ciò rende molto facile fare il calcolo sulla convenienza, anche utilizzando dei tool indipendenti.

In particolare il tasso fisso a gennaio 2022 è:

• pari all’1,8% se si sceglie un mutuo con copertura del prezzo o del valore dell’immobile fino al 50% e con una durata di massimo 10 anni;
• pari al 3% se si sceglie una durata che va da 11 a 20 anni e una percentuale di copertura del prezzo o del valore sempre max del 50%;
• 3,30% con la stessa percentuale di copertura ma durata dai 21 ai 30 anni di durata.

Per il resto non servono particolari requisiti o condizioni, coprendo tutte le varie finalità legate ad un immobile (fatta eccezione solamente del mutuo di liquidità).

Condizioni economiche 2022 tasso fisso e caratteristiche del Nuovo mutuo UniCredit

Per i tassi del nuovo mutuo UniCredit (vedi anche Mutuo Hello Bank) si hanno quindi solamente tre possibili situazioni, come abbiamo visto: tasso all’1,8%, al 3% e al 3,3%. Queste percentuali sono a loro volta legate a una percentuale LTV del 50%. Comunque per acquisto o surroga sono previste anche percentuali LTV maggiori.

L’importo minimo finanziabile è fissato in 30 mila euro. Senza l’aggiunta di costi si potrà contare su tre opzioni che rendono il mutuo ancora più flessibile.

Si tratta di tre opzioni esercitabili in modo facoltativo con il solo limite di dover attendere che siano stati rimborsati almeno 24 mesi del piano di ammortamento. Queste tre opzioni sono:

1. taglia rata: per un massimo di 12 mesi si può rimborsare una rata fatta di sola quota capitale (senza interessi);
2. riduci rata: allungando la durata, fino a un massimo di 4 anni aggiuntivi, si ottiene una riduzione dell’importo delle rate da restituire;
3. sposta rata: per un massimo di tre volte non necessariamente consecutive si può spostare il pagamento di una rata alla fine del piano di rimborso.

Dall’esempio fatto sul sito UniCredit vediamo che su un importo di 100 mila euro e rimborso in 10 anni, l’ammontare complessivo di interessi da restituire sarà di poco superiore gli 12 mila euro.

 Spese tasso fisso

Le spese di istruttoria sono pari a 1,25% (non dovute nel caso di mutuo di surroga) a cui si aggiungono le spese di :

• perizia 211.06 euro;
• incasso rata con addebito attraverso un conto corrente del gruppo UniCredit: 3 euro (7,5 euro con pagamento in filiale e 5 euro con addebito SEPA);
• gestione pratica 60 euro;
• invio documentazione periodica 0,60 euro;
• imposta sostitutiva 250 euro (0,25% importo mutuo).

Fonte sito ufficiale UniCredit a partire da dicembre 2018. Per info aggiornate è essenziale riferirsi ad una filiale UniCredit che risponderà ad ogni dubbio o domanda grazie ai consulenti dedicati.
E’ logicamente prevista la polizza incendio obbligatoria che avrà un costo variabile in funzione della lunghezza del piano di ammortamento. Nel particolare avremo:

• 300 euro (per durata 120 mesi);
• 600 euro (per durata 240 anni);
• 900 euro (per durata 360 mesi).

 

Mutuo prima casa UniCredit a tasso fisso: è ancora vantaggioso?

Passiamo ora all’alternativa a tasso variabile riferendoci anche in questo caso ad i valori presenti sul sito ufficiale a gennaio 2022. Innanzitutto l’indicizzazione è riferita all’Euribor a 3 mesi anche con CAP (tetto massimo) al 2% (N.B. L’opportunità è accessibile solo per una durata minima di 20 anni).

In realtà è possibile scegliere anche un tasso variabile sottostante all’indice BCE ma solo per un mutuo di acquisto per la prima casa. A prescindere dal tasso scelto anche per il mutuo variabile è possibile accedere alle opzioni di flessibilità indicate per il tasso fisso.

Durata

Il piano di ammortamento del mutuo variabile UniCredit parte sempre da 5 anni (in realtà 5 anni ed 1 mese per liquidità) mentre la durata massima cambia in funzione della finalità assestandosi per l’inizio del 2022 a 30 anni per acquisto e surroga, 20 anni per ristrutturazione e liquidità.

Conclusioni: conviene il Mutuo UniCredit anche nel 2022?

Per ottenere un preventivo riguardante il nuovo mutuo UniCredit non impegnativo bisogna fissare un appuntamento (clicca ad esempio su un banner per accedere alla pagina dedicata).

Questo può essere fatto semplicemente andando sull’apposita funzione fissa un appuntamento, e scegliere la filiale più comoda da raggiungere.

Si tratta di un ottimo mutuo per percentuali di finanziamento della casa non troppo elevate mentre non si adatta assolutamente a chi è alla ricerca di un mutuo 100 a meno di non poter richiedere il Mutuo UniCredit Fondo di Garanzia Prima Casa (vedi anche Mutuo Cambio Casa). Spendiamo due parole a riguardo.

Mutuo UniCredit Fondo di Garanzia Prima Casa

Alla pari delle altre banche aderenti al fondo è necessario possedere alcuni requisiti per accedervi. Nel particolare bisogna entrare in una delle seguenti condizioni:

• giovani under 36 anni;
• coppia (anche non sposata) ma costituita da almeno 2 anni con almeno un under trentacinquenne;
• single con figli minori;
• titolari di casa popolare.

L’importo richiedibile deve essere pari massimo a 250000 euro e la casa non deve essere di lusso (maggiori info al sito internet del Dipartimento del Tesoro (www.dt.tesoro.it) e il sito della Consap (www.consap.it).

Fino a febbraio 2022 vengono riportati sul sito ufficiale anche benefit sui tassi in base alla durata del piano di ammortamento. Nel particolare abbiamo i seguenti valori: