Barometro Crif mutui: in calo le richieste
Notizie importanti arrivano dal barometro Crif per quanto riguarda il mese di settembre del 2017. Ricordiamo innanzitutto che lo studio si basa sui dati provenienti dall’Eurisc e raffronta i dati riguardanti i mutui dal 2009 fino ad oggi. Vediamo i dati nel particolare.
Barometro Crif mutui: importi e richieste settembre 2017
Nessuna novità per quanto riguarda l’importo medio dei mutui richiesti a settembre 2017 che è stato pari a circa 128 mila euro. La fascia dei mutui tra 100000 e 15o mila rappresenta circa il 29% delle richieste dall’inizio dell’anno e per questo rimane il range con la maggiore appetibilità per i richiedenti.
Sono invece diminuite le richieste dei mutui fino a 75000 euro compensati parzialmente dall’aumento di quelli appartenenti alla fascia ricompresa tra i 150000 ed i 300 mila euro. Le domande di mutuo totali rispetto a settembre del 2016 sono diminuite del 13,2% portando ad un calo nei primi nove mesi dell’anno superiore all’8% sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Barometro Crif: età e durata
Anche in questo caso vediamo una conferma della fascia d’età con la maggior richiesta di mutui che è quella tra i 35 e 44 anni. Questo range è però anche quello che ha subito una maggior contrazione delle richieste ridotte a settembre del 2017 di 0,8% (in crescita invece quella tra 44 e 54 anni).
Per quanto riguarda la durata sono i mutui tra i 16 ed i 20 anni a tirare la volata mentre sono i mutui con un piano d’ammortamento inferiore ai 10 a palesare la più ampia contrazione (-2,0%). In crescita (e questo non rappresenta una buona notizia) la fascia dei mutui fino a 30 anni con un aumento percentuale di un punto e mezzo.
Conclusioni
I dati del Barometro Crif forniscono informazioni interessanti come detto anche dallo stesso Executive Director della CRIF che, analizzando lo studio agli organi di stampa, ha legato il calo: “Alla forte diminuzione del fenomeno delle surroghe registrato negli ultimi mesi“. Simone Capecchi ha però aggiunto che a questo dato “si sta però contrapponendo il consolidamento della ripresa dei nuovi mutui richiesti a sostegno delle maggiori compravendite che stanno caratterizzando il mercato immobiliare“