Bonus mamma: guida al Premio alla nascita da 800 euro

Come oramai noto il bonus mamma (Premio alla nascita – 800 euro) non è stato ‘prorogato’ anche per il 2022. Nel particolare è una delle agevolazioni che convoglierà  nell’assegno unico.

Ma che cosa era? Parliamo di una misura assistenziale introdotta il 28 aprile 2017 con il decreto legge numero 78. A partire da tale data è quindi stato possibile procedere alla richiesta del cosiddetto ‘premio alla nascita’ che ricordiamo essere pari a 800 euro.

Ma come funzionava la richiesta e soprattutto chi ne ha fattivamente diritto?  Ecco tutte le risposte ai possibili dubbi legati al bonus mamma domani 2021.

Bonus mamma: quali erano i requisiti

Ribadiamo innanzitutto che è possibile affermare che il bonus mamma domani è fruibile anche per il 2020. Nonostante il bonus fosse stato previsto anche per il prossimo anno, infatti,  il suo reale accesso era rimasto ‘sub iudice‘ fino alla manovra economica che lo ha però effettivamente confermato.


Il successo di questo bonus è comunque innegabile. Già nelle prime due settimane di vita il bonus mamma 2017 aveva infatti già superato ampiamente le 100000 richieste. Un numero elevatissimo merito dell’ampia platea a cui è riferito. Tale benefit può infatti essere richiesto da:

  • tutte le future mamme giunte al 7° mese di gravidanza;
  • le neo mamme (limite massimo un anno dal parto);
  • i genitori affidatari (sempre nel limite dei 365 giorni) e quelli adottivi.

Visto il ben noto ritardo della procedura online il suddetto limite annuale venne fatto partire dal 4 maggio anche per le nascite avvenute nei primi quattro mesi del 2017.

Fatta questa doverosa premessa storica, il bonus mamma domani Inps poteva essere richiesto da:

  • cittadine italiane;
  • cittadine comunitarie;
  • tutti le residenti in Italia dotate di permesso di soggiorno per ‘lunghi periodi’.

N.B. Gli 800 euro sono richiedibili per ogni bambino logicamente nel caso di affidi ed adozioni plurime e parti gemellari.

Come richiederlo?

Richiedere il bonus mamma era, dopo la prima fase di difficoltà, abbastanza semplice. Erano infatti ben 3 le vie che è possibile seguire:

  1. online dal sito dell’Inps tramite Pin dispositivo (via web è possibile nell’area dedicata controllare anche lo stato della richiesta in corso);
  2. via telefono tramite call center chiamando il numero 803164 (gratis solo da telefono fisso) oppure 06 164 164 da cellulare;
  3. rivolgendosi ad un Caf.

Per quanto riguarda i documenti da fornire sono necessari a seconda del caso:

  • certificato medico che indichi la gravidanza ed il raggiungimento del settimo mese della stessa;
  • attestazione di adozione od affidamento;
  • autocertificazione che attesti la data del parto;
  • permesso di soggiorno.

Visto le suddette modalità, se non in fase integrativa, non è necessario nessun modulo inps bonus mamma domani  od altro documento cartaceo. Eventuali documenti od autocertificazioni dovevano essere inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

N.B. Come riportato sul sito ufficiale dell’Inps a partire dal 10 aprile 2020 non è invece più necessario il completamento e la trasmissione del modello SR 163.

Contatti e numeri utili

Soprattutto nel caso di richiedenti extracomunitari e nel caso di affidi ed adozioni (anche estere) era preferibile rivolgersi ad un patronato o, comunque, chiedere informazioni al call center utilizzando i numeri già indicati od accedere al sito dell’Inps.

Come ricevere gli 800 euro del bonus mamma domani Inps 2021?

Il contributo alle neomamme poteva essere erogato tramite differenti vie. Nel particolare l’Inps (vedi anche qui) specifica che tale cifra potrà essere ricevuta grazie a:

  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su libretto postale;
  • accredito su conto corrente postale, bancario o su carta ricaricabile dotata di Iban.

Nel caso delle scelte che necessitino di Iban questo dovrà essere fornito in fase di richiesta insieme agli altri documenti sovracitati.

Bonus mamma: quando arrivavano i soldi?

Nel caso della corretta presentazione dei documenti richiesti i tempi di erogazione del bonus non dovrebbero essere molto lunghi. Questi varieranno in funzione del periodo della richiesta e soprattutto dal numero delle domande che l’Inps dovrà controllare e protocollare.

Per sapere fattivamente quando arrivano i soldi è logicamente necessario accedere con il proprio pin dispositivo qui. Sarà in questo modo possibile vedere lo stato della propria domanda del bonus mamma  semplicemente cliccando sulla dicitura ‘Consultazione domande‘.

A questo punto ci potremmo trovare di fronte a due situazioni inerenti al proprio status e cioè:

  • domanda protocollata: in questo caso l’Inps deve ancora esaminare la richiesta;
  • domanda accettata: i soldi arriveranno presto in funzione del metodo di pagamento scelto in fase di richiesta.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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