Cessione del quinto tempo determinato: è davvero possibile?
La cessione del quinto tempo determinato è una possibilità che esiste già da molto tempo. Per prima cosa parliamo in modo specifico di cessione del quinto e tempo determinato in funzione dello stipendio, perché i pensionati non hanno i problemi di durata di un contratto, percependo la pensione ‘vita natural durante’.
Quindi ci soffermeremo solo a valutare i pro e i contro della cessione del quinto dello stipendio e del tempo determinato dei contratti, considerando quando è possibile richiederla e quando non lo è.
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Cessione del quinto tempo determinato: da quando è possibile?
In realtà la possibilità di richiedere una cessione del quinto con un contratto a tempo determinato esisteva già per i lavoratori del settore pubblico. Questi sono stati i primi (e per un lungo periodo di tempo anche gli unici) a poter richiedere la cessione del quinto dello stipendio.
Ricordiamo che l’estensione della possibilità di richiedere la cessione del quinto dello stipendio per i dipendenti privati, e anche di quella per i pensionati, è abbastanza recente.
Risale infatti solamente al 2005 mentre ricordiamo che la cessione del quinto è stata introdotta negli anni ‘6o nel nostro ordinamento (quindi circa 50 anni dopo).
Cessione del quinto tempo determinato: i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap
Se noi andiamo a considerare infatti i prestiti pluriennali Inpdap, nel regolamento di erogazione del prestito, che funziona come una classica cessione del quinto (trattenuta a monte delle rate di importo non superiore al 20% dello stipendio netto), è chiaramente specificato che i lavoratori con contratto a tempo determinato possono fare la propria richiesta.
Logicamente è necessario che i richiedenti abbiano i requisiti di anzianità lavorativa e contributiva al Fondo per la gestione Unitaria e un contratto con durata non inferiore alla durata del prestito pluriennale che intendono richiedere.
L’iter sarà invece identico a quello previsto per i lavoratori in possesso di un contratto a tempo indeterminato.
Cessione del quinto tempo determinato per i lavoratori privati
Nel 2005, con l’estensione della platea anche al settore privato, la cessione del quinto e il tempo determinato dovevano affrontare una questione molto importante: quella di contratti di lavoro diversi dal tradizionale contratto a tempo indeterminato.
Tuttavia alcune società che erogano le cessioni del quinto si sono adattate, estendendo la possibilità anche a questi lavoratori. Altre sono rimaste ferme alla condizione invalicabile di fornire un contratto e un’assunzione a tempo indeterminato.
Quindi riassumendo: cessione del quinto dello stipendio e tempo determinato sono compatibili, ma bisogna cercare con più attenzione, rivolgendosi a società che ne prevedono la possibilità.
Cessione del quinto tempo determinato: chi la offre?
Se una banca o una società prevede la possibilità di concedere una cessione del quinto a chi ha contratto a tempo determinato, lo deve dire in modo specifico.
N.b. Le differenze applicate dalle varie società sono infatti tutt’altro che trascurabili.
Quindi se si è alla ricerca di una cessione del quinto dello stipendio e si ha un contratto a tempo determinato, la prima cosa da controllare è se questa possibilità è specificatamente prevista. Tra i nomi di società che ad oggi lo prevedono ad esempio troviamo IBL e Fiditalia.
Quindi ci si deve far fare un preventivo con la presentazione dei documenti anche reddituali, per avere la conferma definititiva che quel tipo di contratto è previsto.
Un opportunità ad oggi facilitata dall’esistenza di comparatori specificatamente dedicati alla cessione del quinto dello stipendio come ad esempio Il Comparatore.
Grazie a siti come questo è infatti possibile ricevere più proposte di preventivo contemporaneamente compilando un unico form attraverso cui indicare le proprie necessità.