Prestito decennale Inpdap per ristrutturazione
Il prestito decennale Inpdap è un prestito pluriennale che può essere quinquennale o decennale. Le motivazioni che permettono di ottenere la versione decennale del prestito Inpdap sono meno numerose di quelle previste per quello quinquennale.
Nel particolare, almeno una buona parte, riguardano la prima casa (e in alcuni casi la seconda casa) di colui che ha i requisiti per farne richiesta. Tra le varie motivazioni troviamo il prestito decennale Inpdap per la ristrutturazione che si va ad aggiungere a:
- Riscatto degli alloggi popolari o di enti pubblici già in locazione;
- Acquisito di casa in cooperativa o da cooperativa;
- Acquisto dell’immobile destinato a prima casa;
- Costruzione della prima casa.
Nel caso del prestito decennale Inpdap per ristrutturazione la richiesta può essere riferita sia ad una manutenzione straordinaria, che per restauro e risanamento conservativo, oppure per una classica ristrutturazione edilizia della casa (sia di proprietà che in nuda proprietà).
Caratteristiche del prestito decennale Inpdap per ristrutturazione
Per richiedere un prestito decennale Inpdap per ristrutturazione (vedbisogna avere i requisiti minimi previsti da questo tipo di finanziamento, a partire dall’anzianità maturata nell’iscrizione e contribuzione al fondo delle gestiona creditizia e previdenziali.
L’importo massimo che può essere richiesto è al massimo fino a 100 mila euro (importo modificabile solo con il cambiamento del regolamento che è attivo dal 2011).
Comunque l’importo che sarà accordato non può superare le spese preventivate. Quindi se da preventivo risultano 120 mila euro di liquidità necessaria sarà al massimo concesso 100 mila euro, mentre se il preventivo si ferma a 90 mila euro allora sarà accordata al massimo questa cifra.
Prestito decennale Inpdap per ristrutturazione: documenti
Come documenti da allegare alla domanda di un prestito decennale Inpdap per ristrutturazione troviamo:
a) documento attestante l’atto di provenienza e il diritto reale di proprietà o altro tipo (come proprietà o nuda proprietà);
b) dichiarazione del direttore dei lavori che deve attestare che i lavori di ristrutturazione sono in corso;
c) computo “metrico estimativo” rilasciato dai professionisti che devono risultare iscritti agli albi professionali oppure da imprese edili su carta intestata;
d) tutte le certificazioni o autorizzazioni necessarie come: S.C.I.A., D.I.A., permesso di costruire, ecc;
e) autocertificazione stato di famiglia;
g) copie autenticate delle fatture per la spesa già sostenuta per l’esecuzione dei lavori e/o materiali che devono essere pari ad almeno il 10% del costo totale preventivato.
Prestito decennale Inpdap per ristrutturazione: modulistica e modalità di richiesta
I moduli da usare sono presenti nella sezione “modulisitica” nell’apposita area dei dipendenti ex gestione Inpdap, del sito dell’Inps. Mentre per l’iter di richiesta si ricorda che è attiva la modalità telematica a doppio binario. Per approfondimenti consultare qui.