Meglio carta di credito o prepagata? Ecco la risposta!

E’ meglio avere una carta di credito o prepagata? Porsi questa domanda ha senso se si ha una necessità specifica altrimenti si tratta di un confronto che si basa su presupposti del tutto diversi e quindi difficilmente valutabili se messi sullo stesso piano.

Carta di credito o prepagata: differenze da saper riconoscere

Una carta di credito e una prepagata hanno un funzionamento del tutto diverso. Infatti le carte di credito mettono a disposizione una “linea di credito” che permette di spendere soldi che verranno pagati realmente successivamente. Invece la carta prepagata funziona a debito con contestuale sottrazione delle somme spese dal plafond ricaricato disponibile.

Obbligo di un conto corrente: non sempre

Per ottenere una carta di credito, tranne rarissime eccezioni bisogna avere un conto corrente.
Invece per avere una carta prepagata (anche qui ci può essere qualche situazione particolare) non si ha come obbligo la titolarità di un conto corrente. In alcuni casi bisogna avere un conto elettronico che, tuttavia, per la sola “tenuta” può non prevedere dei costi fissi.

Un esempio lo troviamo con Paypal, al quale è associabile la carta prepagata rilasciata tramite la collaborazione con Lottomatica. Altre situazioni in cui si ha l’associazione ad un conto elettronico delle carte ricaricabili si hanno con Soldo o Viabuy, oppure c’è anche il caso di N26.

Carta di credito o prepagata: attenzione ai costi

Altro aspetto da considerare è che sono pochi i casi di una carta di credito gratuita, ma in questi casi i costi sono davvero quasi nulli nel caso di un uso “normale” (per fare pagamenti). In questo ambito possiamo ad esempio menzionare:

  • la Hello Card di Hello Bank;
  • la carta di credito di CheBanca con Plafond azzerabile.

Di contro le carte prepagate possono presentare dei costi elevati soprattutto per le funzioni di ricarica, con commissioni che vanno dai 50 centesimi fino a 3 euro ad operazione.

Requisiti necessari per la richiesta di una carta di credito

Vista la funzione di “credito” con la credit card sono richieste delle condizioni più solide e cioè:

  • un reddito dimostrabile;
  • una giacenza media prima della richiesta sopra una certa soglia sul conto corrente;
  • accredito di stipendio, pensione o bonifici ricorrenti;
  • anzianità minima dall’apertura del conto corrente (che va da 3 a 6 mesi).

Queste tre condizioni possono essere contestuali oppure può essere richiesto anche il possesso di uno solo (dipende dalle strategie delle varie banche). In aggiunta è prevista anche una certa reputazione creditizia: sono per lo più esclusi i cattivi pagatori e sono inibiti coloro che risultano protestati.



Sono invece sempre obbligatori i requisiti anagrafici, in quanto per essere titolare di una carta di credito bisogna essere maggiorenni e quelli di residenza. Quindi ad esempio potranno essere:

[table id=1 /]

Requisiti necessari per la richiesta di una carta prepagata

Una semplice carta prepagata può essere quasi sempre usata anche da chi non è ancora maggiorenne (ad esempio Hype, Postepay Junior, ecc), anche se formalmente la richiesta deve essere fatta o garantita dal tutore o genitore del minorenne.

Vista la funzione di pagamento “a scalare” sul plafond, che non permette di andare in rosso, la carta prepagata rappresenta una valida alternativa per cattivi pagatori e protestati. Non sono previsti particolari requisiti reddituali.

Considerazioni sulle differenze tra carta di credito o prepagata

Se si è un cattivo pagatore o un protestato è inutile porsi la domanda se sia meglio una carta di credito o una prepagata. Se non si hanno problemi di “affidabilità” e se si hanno i requisiti anagrafici e quelli reddituali per scegliere tra carta di credito o prepagata, allora ci si dovrà interrogare sull’uso che se ne vorrà fare.

Carta di credito o prepagata: quando scegliere una o l’altra?

In funzione di quanto appena detto le possibilità (o meglio le domande da porsi) sono molteplici. A cosa mi serve una carta di pagamento?

  1. come riserva di liquidità;
  2. per i pagamenti ricorrenti;
  3. ad uso in Italia o all’estero;
  4. soprattutto per prelevare contante.

Attenzione: oggi  è possibile sempre più spesso noleggiare auto senza carta di credito (vedi Viabuy), oppure acquistare biglietti o fare prenotazioni. Tuttavia queste possibilità possono prevedere l’applicazione di sovrapprezzi o l’obbligo di stipulare delle assicurazioni apposite.

Carta di credito o prepagata: da Postepay a Superflash quando sono le soluzioni migliori?

Nelle proprie considerazioni se sia meglio richiedere la carta di credito o una prepagata non si può non considerare il plafond che si avrà a disposizione. Per una carta di credito in media abbiamo un plafond standard (generalmente personalizzabile) di 1500 euro.


Con le carte prepagate non abbiamo la possibilità di personalizzare il plafond, ma si può arrivare a somme nettamente superiori a una carta di credito. Se prendiamo la Viabuy si può arrivare fino a 50 mila euro.

Tuttavia la scelta della carta prepagata va fatta con molta attenzione proprio per il fatto che i plafond utilizzabili sono molto differenti tra una carta o l’altra e non possono essere modificati. A riguardo facciamo alcuni esempi prendendo come riferimento: Paypal, Postepay e Superflash di Intesa Sanpaolo.

Carta di credito o prepagata: Postepay

Consideriamo la sola Postepay Standard, visto che le altre hanno delle condizioni più specifiche.

[table id=3 /]

Carta di credito o prepagata: Paypal

Nel caso della Paypal, come carta prepagata, è necessario rivolgersi ai punti Lis card e poi eventualmente collegarla al conto Paypal:

[table id=2 /]

Carta di credito o prepagata: Superflash

La Superflash di Intesa Sanpaolo ha subito ampie modifiche negli ultimi tempi:

[table id=4 /]

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.