Carte ricaricabili senza conto corrente: guida alla scelta



E’ possibile ottenere carte ricaricabili senza conto corrente e, soprattutto, chi può richiederle? Proviamo a rispondere.

Quando si tratta di carte prepagate senza o con iban, nella maggioranza dei casi si potranno ottenere senza avere il bisogno di un conto corrente di appoggio.

Per questa ragione le carte ricaricabili rappresentano una valida alternativa a coloro che hanno difficoltà nell’aprire un conto corrente, come avviene spesso a protestati e talvolta anche ai cattivi pagatori.

Carte ricaricabili senza conto corrente: sempre possibile?

Anche se la maggioranza delle carte ricaricabili sono senza obbligo di conto corrente di appoggio non è sempre così.

Alcune banche, come ad esempio Ing direct e Webank hanno fatto una scelta molto precisa, ovvero quella di concedere una carta ricaricabile prepagata solo a coloro che hanno un conto corrente.

Questa scelta è dovuta al fatto che per la ricarica bisogna partire dal conto corrente stesso non avendo altri metodi accettati.

Ricordiamo di contro che, come nel caso di Webank, il conto ha costo 0 e comprende, sempre gratuitamente altri mezzi di pagamento come la carta di debito ed il bancomat. Gratis infine tutti i pagamenti e, appunto, le ricariche.

Quali alternative?

Detto questo nella maggioranza dei casi, anche per semplici prepagate come ad esempio Hello Card di Hello Bank o Hype di Banca Sella (leggi la recensione), non c’è assolutamente bisogno di avere un conto corrente.

Stesso discorso per carte conto vere e proprio come Genius card e Conto Tascabile (vedi anche Conto Zero Spese Che Banca), fino alle prepagate collegate ad un conto elettronico gratuito come la Viabuy.

Carte ricaricabili senza conto corrente: è sempre un vantaggio?

Quando non si ha un conto corrente per ricaricare la carta prepagata si rinuncia a una delle possibili modalità disponibili. Un problema che viene superato dalla disponibilità di varie altre modalità, anche se difficilmente si hanno vie gratis al di là di un bonifico in entrata.

Però l’avere uno strumento non necessariamente collegato al conto corrente può essere indubbiamente un vantaggio sia per la praticità che per la sicurezza.

Chi può chiederle?

Alcune carte prepagate possono essere richieste ed ottenute anche dai minorenni. Un esempio lo troviamo con la Postepay junior e la Hype (Leggi di più qui).

Altrimenti basta essere maggiorenni e seguire le modalità di richiesta che molto spesso sono comodamente online per ottenere l’invio della carta ricaricabile anche direttamente a casa propria.

Eventualmente seguire le procedure di attivazione e dopo la prima ricarica si avrà immediatamente uno strumento da usare per fare acquisti online come una carta di credito oppure per poter prelevare, ecc.

Carte ricaricabili senza conto corrente: quali scegliere?

Le carte ricaricabili senza conto corrente ma dotate di un conto elettronico permettono di ottenere più carte associate ad un solo conto, con un controllo complessivo diretto e immediato.

In questo caso si supera il limite di non cointestazione di una carta prepagata (nessuna eccezione per le carte conto).

Tra le varie proposte troviamo la Viabuy (leggi di più) che prevede fino a 3 carte (una principale e le altre aggiuntive) o la soldo (fino a 4 carte in tutto).

Le carte prepagate pure e semplici possono presentare ampi limiti di ricarica e di utilizzo. Quindi la scelta andrebbe fatta tenendo d’occhio:

  • i costi;
  • il reale possibile utilizzo che si potrà fare visto il plafond di cui è dotata la card stessa.

Infine non si può non considerare l’impatto dei costi di ricarica. Questi sono in parte mitigabili scegliendo con attenzione i canali con cui effettuare le ricariche della disponibilità del credito disponibile.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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