Conti Deposito

Conti deposito a confronto: le 5 cose da sapere

Mettere i conti deposito a confronto è molto semplice, poiché si possono confrontare i tassi in modo quasi immediato.

Tuttavia non sempre un puro confronto consente di trovare il prodotto che in un dato momento è quello che risponde nel miglior modo alle necessità correnti.

Ad esempio si può essere tentati di optare per il più alto tasso vincolato applicato in quel momento.

Ma attenzione, in molti casi si può rischiare di non prendere nemmeno un centesimo di interessi per la sopravvenuta necessità di fare lo svincolo prima del tempo.

Conti deposito a confronto: aspetti da considerare sempre

Ci sono due domande che bisogna porsi prima di mettersi nella fase di “conti deposito a confronto” puro e semplice.

La prima serve per capire quale parte della propria liquidità può essere considerata indisponibile, considerando anche i progetti che si vorrebbe realizzare in un tempo programmato.

La seconda domanda serve invece per capire se sia più adatto in quel momento un conto deposito vincolato oppure uno libero.

Una volta data la risposta a queste due domande si potrà andare a vedere se sono previsti dei tassi “premiali” o promozionali.

A riguardo è necessario fare estrema attenzione alle condizioni che bisogna possedere e rispettare non solo al momento della sottoscrizione, ma anche durante il vincolo e alla sua eventuale scadenza.

Conti deposito a confronto: tassi anticipati o posticipati

Questa differenza si tende a non considerarla visto che la maggioranza delle banche prevede la liquidazione degli interessi allo svincolo o con liquidazione generalmente annuale per i depositi liberi.

Tuttavia può essere utile valutare i conti deposito con vincolo e tasso di interesse anticipato. Questa soluzione può permettere di affrontare alcune spese già note (ad esempio il pagamento di un bollo auto, o della tari, ecc) senza:

  • dover attendere la fine del vincolo;
  • dover trovare altre situazioni, o addirittura vincolare una somma inferiore.

Ad esempio una delle banche che prevede i conti deposito con interessi anticipati troviamo CheBanca.

Conti deposito a confronto: liberi o vincolati?

Il confronto tra un conto libero e uno vincolato non ha senso. Tuttavia se si ha il timore di dover svincolare le somme anticipatamente allora si dovrebbe puntare l’attenzione più sul conto deposito che ha il tasso libero più alto piuttosto che su quello del vincolo con tasso maggiore.

Ciò accade perché generalmente le banche non applicano commissioni sullo svincolo anticipato ma lo trasformano di fatto in un conto deposito libero, per cui pagano interessi con il tasso di quest’ultimo.

Bisogna comunque fare attenzione al fatto che il conto sia svincolabile (in alcuni, rari casi, non è data questa possibilità, quindi Attenzione!).

A riguardo particolarmente interessante è l’offerta di Banca Santander sia con IoPosso che con IoScelgo.

Conti deposito a confronto: i costi e l’imposta di bollo

Oggi salta all’occhio che nei conti deposito a confronto, nelle tabelle, le voci di spesa collegate alla tenuta del conto deposito, alla sua apertura e chiusura sono quasi sempre pari a zero.

Tuttavia bisogna vedere se si ha l’obbligo di avere un conto corrente specifico che potrebbe avere dei costi non in linea con il proprio utilizzo, oppure la politica di gestione dell’imposta di bollo.

Alcune banche periodicamente se ne fanno carico, altre non contemplano quasi mai questa possibilità.

Per cui scegliere ad esempio un 2% con Ing Direct, piuttosto che un 1,8% con Santander o CheBanca, dovendosi fare carico dell’imposta di bollo, alla fine potrebbe risultare la scelta meno conveniente (vedi anche il conto remunerato Yellow).

Comparatore

Conti deposito a confronto: la durata dei vincoli

Bisogna infine fare attenzione alla scelta della durata del vincolo in funzione del tasso applicato:

se si ha un vincolo a tre mesi all’1% e un tasso all’1% per 12 mesi di durata allora il secondo rapporto è chiaro che non sia molto conveniente.

Conti deposito a confronto: come scegliere?

Questi consigli sono sicuramente utili per comprendere se una determinata proposta può essere utile o conveniente in base alle nostre necessità. Ma come metterle a confronto in maniera effettiva? 

Logicamente chiedendo informazioni accurate ed aggiornati magari attraverso i vari simulatori presenti sui siti ufficiali (Vedi ad esempio il caso di Santander) od ancora grazie ai comparatori.

Tra i vari uno dei più noti è quello proposto da Altroconsumo che permette  di confrontare numerose proposte dei vari istituti di credito.

E’ anche possibile ricevere informazioni più approfondite ed un confronto mirato alle proprie necessità.

Questa valida alternativa è normalmente destinata ai soci anche se spesso è possibile accedervi ‘gratuitamente’ per un periodo limitato (come ad esempio al 30 agosto 2018).

Approfondimenti:

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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