Prepagate con Iban

Carta Bcp: meglio conto Ricaricabile o Internazionale

Carta Bcp  è solo una delle numerose carte conto e prepagate con iban presenti in commercio oppure presenta spunti d’interesse? Proviamo a scoprirlo assieme!

Il nome per esteso indicato dalla Banca di Credito Popolare ci fa ben sperare visto che questa ricaricabile  sul sito ufficiale viene chiamata come ‘Carta BCP Conto Internazionale‘.

Non solo, sempre nello spazio web dedicato, la banca campana definisce questa card come un alternativa al conto corrente, garantendo, almeno sulla carta, una funzionalità completa.

Pubblicità o realtà?

Confutiamo subito queste informazioni partendo dalla possibile ‘patente’ di carta internazionale. La ricaricabile è infatti Mastercard e per questo viene facilmente accettata sia in Italia che all’estero.


Detto questo per definirne la convenienza in un possibile impiego nei viaggi all’estero è essenziale valutarne i costi correlati che da foglio informativo a novembre 2018 sono:

  • prelievi: 2 euro Ue e 5 euro extra Ue;
  • pagamenti: gratuiti in zona Ue e soggetti ad una commissione fissa pari a 50 centesimi extra Ue;
  • maggiorazioni di cambio: 0%.

Si tratta evidentemente di condizioni economiche in chiaro scuro che non permettono di sviluppare opinioni definitive sull’utilizzo della carta Bcp all’estero.

La card appare non molto conveniente soprattutto nell’ottica dei prelievi (ad esempio con Hype ed N26 questi sono sempre gratuiti) che vengono parzialmente compensati nel costo dall’assenza di commissioni maggiorative sul cambio valuta.

Carta Bcp: una vera alternativa al conto corrente?

Passiamo ora al secondo aspetto evidenziato dalla Banca di Credito Popolare analizzando i servizi offerti al di la della mera funzionalità di pagamento come carta ricaricabile (pagamenti pos ed online, prelievi, ricariche, ecc).

Nel particolare grazie all’iban associato con carta Bcp è possibile:

  • effettuare e ricevere i bonifici;
  • accreditare emolumenti (stipendio o pensione);
  • domiciliare e pagare utenze e bollette;
  • pagare bollettini Mav e Rav oltre che il canone Tv.

Si tratta quindi di un operatività standard e completa che, seppur non brillando in innovazione, assicura un possibile impiego quale succedaneo ad  conto corrente.

Carta Bcp: costi e condizioni

Veniamo ora alle condizioni economiche ricordando che tramite il servizio di Internet Banking Bcp@Home è possibile utilizzare la Bcp Cartaconto totalmente online.

Tra gli aspetti positivi troviamo l’assenza di un canone mensile anche se viene richiesta una quota di Rilascio/Attivazione ‘una tantum’ pari a 15 euro. Non particolarmente interessanti le altre condizioni a partire dai prelievi che non sono mai gratuiti in Italia (su sportello automatico ATM Bancomat BCP 1 euro e 2 euro negli altri casi). Stesso discorso per quanto riguarda:

  • le commissioni di ricarica: sempre presenti sia allo sportello (3,50 euro) che da web (1,00 euro):
  • i bonifici: 2 euro online e 5,50 da sportello.

Limiti

La carta Bcp ha un plafond massimo pari a 7.500 euro che la piazza in una posizione intermedia rispetto alle card concorrenti. Questa cifra rappresenta anche il limite massimo mensile per i prelievi da Atm  e per gli acquisti.

Al giorno è invece possibile prelevare al massimo 500 euro e fare acquisti con Pos ed online fino a 1.500 euro.

Carta Bcp: requisiti

Per la richiesta della carta Bcp Conto Internazionale i requisiti sono ridotti minimo. La card è infatti accessibile anche ai minorenni e non è necessario essere già clienti della Banca di Credito Popolare. Unico limite l’obbligo di residenza in Italia.

Carta Bcp conto Ricaricabile

In realtà è possibile sottoscrivere un’altra versione di Bcp Cartaconto. Si tratta di una versione ‘semplificata’ della card precedentemente descritta che sfrutta il circuito Pagobancomat invece di Mastercard.

Questo porta innanzitutto ad un esclusivo impiego della ricaricabile all’interno dei confini nazionali sia per quanto riguarda i prelievi che per i pagamenti ed all’impossibilità di un impiego per gli acquisti online

La carta Bcp conto ricaricabile  è comunque dotata di iban e per questo garantisce una funzionalità in linea con la versione Internazionale a partire dall’invio/ricezione dei bonifici fino al pagamento delle bollette, MAV e RAV.

Costi e Limiti

Pur offrendo meno rispetto all’omologa Mastercard questa card è più onerosa a partire dalla commissione ‘una tantum’ legata all’emissione pari a 25 euro. 

Rimangono uguali invece i costi legati ai prelievi e quelli di ricarica con l’aggiunta della possibilità di ricarica da Atm al costo di 1,50 euro. Per quanto riguarda i bonifici le condizioni previste invece sono:

  • verso altre Banche: 5 euro allo sportello e 2 euro ‘online’;
  • ad un conto su stessa filiale effettuato allo sportello: 60 centesimi;
  • bonifico su conto stessa Banca attraverso il servizio online BCP@Home: 1 euro.

Il plafond è anche in questo caso 7500 euro che rappresenta il massimo per prelievi e pagamenti mensili. Identici anche i massimali/limiti giornalieri a cui si aggiunge quello legato alla Massima Ricarica da ATM pari a 250 euro.

Requisti

A differenza della versione Internazionale la carta Bcp conto ricaricabile è richiedibile solo da parte di maggiorenni mentre non cambia il requisito della residenza in Italia e l’accessibilità sia ai clienti che non clienti Bcp.

Conto Bcp: come si richiede?

A prescindere dalla tipologia di prepagata non è possibile richiedere la card direttamente online. E’ invece possibile fissare un’appuntamento via web accedendo innanzitutto alla pagina https://www.bcp.it/wps/portal/BCP/header/Filiali.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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