Carta conto per aziende: le migliori 5 del 2020

La carta conto per aziende, che come categoria comprende anche il tipo di carte prepagate con Iban per persone giuridiche, secondo le nuove normative dovrà fornire anche un servizio utile come carte carburante. Vediamone tutte le caratteristiche.

Carta conto per aziende: cosa offrono

Una carta conto per aziende non necessita di un conto corrente. La carta essendo prepagata ha il vantaggio di avere dei massimali ben definiti, in primis legati al limite imposto dagli importi ricaricati su di essa.

Quando ci si avvicina poi alle carte prepagate con Iban pensate proprio per le persone giuridiche o più in generale per aziende, si hanno ricaricabile che generalmente sono collegate a un conto elettronico.


Questo, come già detto, non deve essere per forza un conto corrente, ma permette di contare su un rapporto digitale perfettamente gratuito) che garantisce una gestione ed un controllo online, anche a distanza, oltre che la ricarica tramite Iban.

Carta conto per aziende: come scegliere?

Le migliori carte aziendali presentano poi altre due caratteristiche fondamentali che sono:

  • possibilità di uso come carte carburante con semplificazione della sfera burocratica sulla gestione delle fatture;
  • massima personalizzazione anche sulle varie carte in modo differente: in questo modo per ogni uso, o nel caso di consegna a dipendenti, si possono decidere le spese per le quali le carte sono abilitate e anche gli importi massimi utilizzabili.

Carta conto per aziende: costi e sicurezza

Il costo di una carta conto aziendale, come avviene per le carte conto per privati, può presentare grandi differenze tra l’offerta di una banca rispetto all’offerta di un’altro istituto di credito.

C’è poi comunque da considerare che l’aspetto della semplicità di gestione presenta condizioni e sfumature molto diverse da un prodotto ad un altro.

Quindi la scelta della carta conto aziendale va fatta tenendo un occhio ai costi, ma solo se valutati rispetto al valore aggiunto che la carta in sé riesce ad offrire comprendendo in modo obbligatorio e cioè:

  • sicurezza;
  • massima semplificazione della gestione;
  • massima personalizzazione;
  • facilità di controllo delle spese.

Quindi se da una parte le carte prepagate aziendali presentano grandi differenze tra loro, di contro si ha anche la certezza di riuscire a trovare il prodotto più adatto a far raggiungere gli obiettivi che ci si è proposti di ottenere scegliendo l’uso della carta conto aziendale.

Tra l’altro non tutte le carte con Iban sono per persone giuridiche in modo specifico, e in alcuni casi non sono nemmeno adattabili. Quindi soprattutto se si sta cercando un prodotto adatto a questa realtà bisogna essere molto più attenti nella gestione.

Carta conto per aziende e privacy

Bisogna fare una premessa. Le carte conto così come le carte prepagate nominative sono iscritte nell’anagrafe dei conti correnti.

Quindi se si vuole un prodotto dotato di grande privacy non è richiedendo una carta conto piuttosto che un conto corrente, che si soddisfa questa condizione.

Per ottenere una maggiore tutela della privacy si può seguire la strada della privacy card.

Queste sono carte prepagate emesse da società con sede all’estero che non hanno la registrazione nell’anagrafe dei conti correnti italiani.


Ovviamente si tratta di una scelta che però non deve sacrificare l’aspetto della facilità di gestione e dei costi. Il consiglio è quello di fare le proprie valutazioni sempre considerando tutti gli aspetti fondamentali, facendo attenzione soprattutto a quelli che per la propria realtà aziendale sono i più importanti.

Esempi 2020

Vediamo alcuni esempi di quelle che rientrano nelle carte prepagate per aziende, sfruttando anche un Iban che può essere associato alla carta stessa direttamente oppure a un conto elettronico.

Questo, come accennato permette di sfruttare alcuni servizi utili alla pari degli internet banking.

Soldo Business

La carta prepagata per aziende Soldo Business permette di richiedere un numero variabile di carte e di ottenere un servizio personalizzato a seconda del tipo di bisogno specifico. Si può infatti scegliere tra tre tipi di conto (leggi qui la recensione).

Si ha già la carta abilitata alla nuova normativa che partiva il 1 luglio 2018 per la carta carburante e le carte e rispettivi massimali sono perfettamente personalizzabili.

Viabuy Mastercard

Questa carta prevede l’apertura intelligente in 24 ore per gli imprenditori, ha un ampio plafond ed è stata pensata per chi, ad esempio, ha problemi di merito creditizio non prevedendo alcun controllo in merito. E’ meno specifica della Soldo Business ma presenta plafond più ampi (leggi la recensione).

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N.b. Entrambe queste carte sono emesse da società con sede all’estero.

Carta conto per aziende Postepay

Postepay prevede vari tipi di carte conto o prepagate aziendali. La suddivisione avviene a seconda delle dimensioni aziendali, contemplando anche la versione Corporate. L’aspetto che manca è quello della totale personalizzazione dei massimali trattandosi di un tipo di carta più classica (vai al sito).

Carta conto per aziende Ubi Banca

La carta prepagata con iban destinata ad aziende e liberi professionisti di Ubi Banca prende il nome di Enjoy Business. Il plafond è pari a 50 mila euro mentre il costo di emissione una tantum è di 5 euro. Tra le sue peculiarità troviamo:

  • invio e ricezione di bonifici;
  • ricariche di telefononiche tramite Qui UBI Affari;
  • trasferimenti di denaro in modalità P2P (nella prima fase solo tramite Qui UBI Affari).

Ricordiamo che, come dice il foglio informativo ufficiale, parliamo di una carta nominativa sottoscrivibile esclusivamente dalle Persone giuridiche e dalle Persone fisiche esercenti un’attività
professionale con sede o residenza in Italia.

Carta conto per aziende Intesa Sanpaolo

L’ultima proposta viene da Banca Intesa Sanpaolo e prende il nome di Carta Prepaid. Garantisce un plafond medio alto (60000 euro) a fronte di un canone annuo pari a 18 euro. Il costo del prelievo è gratuito solo per gli ATM del gruppo altrimenti si pagherà:

  • 2 euro per le banche extra gruppo in area SEPA;
  • 5 euro in zona no Ue.

 

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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