Carta prepagata per minorenni



Iniziamo subito dicendo che una buona carta prepagata per minorenni deve presentare alcune caratteristiche ben precise. Nel particolare queste sono:

  • costo di gestione nullo o molto basso;
  • canone pari a zero e bassi costi di prelievo;
  • possibilità di ricarica con varie modalità, ma possibilmente in contanti e a costi contenuti;
  • un circuito funzionante anche all’estero (come ad esempio Mastercard, Visa electron e Maestro);
  • possibilità di uso per fare acquisti online in sicurezza;
  • sistema di notifiche (come sms) costante e personalizzabile.

Carta prepagata per minorenni sì, carta di credito no

In tutti i casi bisogna fare attenzione alle promesse di “carta di credito” per minorenni. La normativa europea, e soprattutto quella italiana, impone infatti che il richiedente una carta di credito sia maggiorenne.

Quindi quando parliamo di prodotti utilizzabili anche dai minorenni dobbiamo escludere la funzione di carta di credito. Si tratterà sempre di carte “prepagate” il cui funzionamento è come quello di un bancomat.

Si parla comunque di soluzioni che hanno il vantaggio di non creare situazioni di debito anche senza genitori che aiutano nella gestione. Al massimo possono essere azzerate ma non espongono a rischi di spesa fuori controllo: spendi quanto ricarichi.

Per questo possono anche essere utilizzate per assegnare la paghetta settimanale o mensile, oppure per aiutare nello studio all’estero i propri figli.

Carta prepagata per minorenni: dove trovarla?

Numerose banche e anche Poste Italiane, hanno prodotti destinati proprio come carta prepagata per minorenni, oppure prodotti adattabili.

Non ci sono limiti di uso quando si tratta di carte al portatore. Tra queste troviamo ad esempio la Superflash al portatore di Intesa SanPaolo oppure la Postepay Twin nella versione al portatore, (oppure con la versione Junior).

Diverso il discorso per quelle nominative ove deve essere prevista proprio la possibilità di una carta utilizzabile anche dai minorenni.

Ad esempio la Soldo Family può essere usata da bambini dagli 8 anni, come carte aggiuntive, ma la richiesta deve essere fatta da un maggiorenne.

In generale vale il principio che una carta prepagata per minorenni possa essere richiesta per un ‘under 18’ ma con la firma di un genitore o di un tutore (principio che vale per Soldo, ma anche per Deutsche Bank, Postepay, Unicredit, ecc).

In alternativa si può richiedere una carta prepagata adatta a tutti come ad esempio la Hype start con la sola condizione di firma a garanzia da parte dei genitori (clicca qui per richiederla a costo 0).

Carta prepagata per minorenni: costi?

Ci sono varie versioni di carta prepagata per minorenni, con politiche sui costi e sulle condizioni applicate altrettanto differenti.

Di norma è previsto un costo di rilascio o emissione (non mancano eccezioni come nel caso della già citata Hype Start a costo 0). Può inoltre essere applicato un costo di gestione (canone periodico aspetto comunque abbastanza raro) e soprattutto i costi di gestione. Per questi le voci che pesano di più sono:

  • costi di ricarica (generalmente azzerati se si ha il trasferimento da conto elettronico collegato a carta come con Hype start);
  • costi di prelievo.


Se si desidera una carta prepagata per minorenni da usare all’estero bisogna considerare con attenzione anche le commissioni di valuta estera e i costi di prelievo applicati fuori dall’Italia. Menzioniamo infine una serie di card che rientrano nella categoria della carta prepagata per minorenni e che tratteremo a parte più ampiamente:

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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