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Quick card Mps: costi, ricarica e funzionamento

Il panorama delle carte prepagate è sempre più ampio anche se tra le alternative più note troviamo ancora oggi la Quick card Mps. Si tratta infatti di una carta con alcuni anni sulle spalle offerta da Monte dei Paschi anche nella versione Plus e Business.

Vediamo in quest’articolo se la Quick card Mps tiene il passo delle concorrenti più moderne a partire dai costi per arrivare a come ricaricare.

Quick card Mps: cosa offre

Partiamo dalle caratteristiche generali e da cosa offre questa card. Aspetti fondamentali per comprendere l’adeguatezza degli eventuali costi richiesti. N.B. In quest’articolo ci riferiamo per chiarezza alla versione base lasciando ad altri post le peculiarità delle altre versioni.

Non parliamo innanzitutto di una vera e propria carta conto (per quella bisogna riferirsi alla versione Plus). Con la Quick card Mps è infatti possibile effettuare pagamenti online e nei negozi. Parliamo quindi di una classica ricaricabile anche se con un discreto plafond pari a 10 mila euro.

La card è Mastercard per cui è utilizzabile in quasi tutto il mondo. Non solo proprio perché Mastercard da accesso a tutti i servizi legati a Mastercard Priceless Cities.

Costi

A prescindere da tutto ci troviamo quindi di fronte ad una prepagata abbastanza classica. Proprio per questo diventa essenziale un focus sui costi per capirne l’eventuale convenienza. Nel particolare a marzo 2022 dal foglio informativo abbiamo le seguenti voci:

  • emissione: 9,90 una tantum;
  • prelievi: 2,10 euro da ATM no Mps altrimenti gratis. In divisa non euro la commissione sale a 5 euro;
  • cambio Pin: 3 euro.

Non è prevista una commissione mensile che la rende una soluzione forse da valutare per chi vuole una carta da tenere da parte in caso di bisogno.

Ricarica

Nella sezione dei costi non possiamo menzionare quelli di ricarica che ci permettono anche di capire come ricaricare la Quick card Mps. Al momento le alternative sono 4 e cioè:

  • da filiale: 3 euro;
  • a distanza da internet banking, app banking e phone banking: 1 euro;
  • bonifico Sepa in entrata: gratis;
  • da ATM ‘evoluto’: 1,9% della ricarica.

Limiti

Come già evidenziato la card ha un discreto massimale visto anche che può essere richiesta senza essere titolari di un conto corrente e cioè 10000 euro. Questo rappresenta anche l’importo massimo con una sola ricarica (ricarica che parte da solo 1 centesimo).

Per quanto riguarda i prelievi da foglio informativo viene evidenziato solo il massimale giornaliero che è pari a mille euro. La card è dotata della tecnologia contactless che non richiede pin sotto i 25 euro. Non si possono comunque superare i 150 euro giornalieri senza inserire chip e pin.

Conclusioni

A prescindere dalle recensioni online, figlie nella maggior parte dei casi di opinioni personali, ci troviamo di fronte ad una card senza balzi in positivo e negativo. Una soluzione che si adatta a chi vuole una card in più e non vuole perdere troppo tempo nella ricerca di una soluzione migliore in base alle proprie necessità.

Non è molto chiaro l’aspetto del possibile uso con Google Pay ed Apple Pay. O meglio a marzo 2022 Mps non risulta ancora tra le banche convenzionate con il wallet della mela morsicata mentre con GPay si.

Di contro sulla pagina ufficiale della Quick card Mps non viene menzionato il servizio. In quest’ottica è meglio chiedere in filiale prima della sottoscrizione. Non è infatti possibile richiederla online ma semplicemente chiedere maggiori info attraverso un form accessibile sulla pagina dedicata del sito ufficiale.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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