Finanziamenti Unieuro: 3 alternative a confronto
Le grosse catene offrono da sempre come alternativa di pagamento anche quella rateale ed i finanziamenti Unieuro non fanno eccezione. Sono infatti disponibili sia online che nei negozi anche se con alcune differenze sia per quanto riguarda alcune condizioni che per le alternative accessibili.
Analizziamo insieme le possibilità che il gigante dell’elettronica offre ai propri clienti a marzo del 2021.
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Finanziamenti Unieuro: prestiti finalizzati
Iniziamo con l’alternativa più comune è cioè con il finanziamento finalizzato, ad oggi offerto da Agos. Parliamo di un opportunità accessibile sia dal web che in store anche se ci possono essere limitazioni parziali in funzione di particolari promozioni (ad esempio per il tasso zero).
La procedura online è paperless al 100% e si completa attraverso la firma digitale anche perché la richiesta vera e propria viene effettuata dopo essere stati trasferiti ad Agos. In ogni caso non si tratta di un’opportunità senza busta a meno che non si abbia altro reddito da dimostrare (come nel caso degli autonomi e liberi professionisti).
La richiesta è possibile per i residenti in Italia con un’età compresa tra i 18 e gli ottant’anni. I tassi sono variabili nel corso del tempo è possono essere soggetti a frequenti promo che in alcuni casi si possono riferire solo a determinate categorie di prodotto come ad esempio Apple iPhone 13, device Samsung, ecc.
Logicamente i Finanziamenti Agos Unieuro sono offerti anche in negozio ed in tal caso è necessario portare con se adeguata documentazione reddituale che varia logicamente per chi è senza busta paga (autonomi, liberi professionisti, ecc) oppure chi è dipendente.
Finanziamenti Unieuro: in 3 rate con Paypal
Veniamo ora ad un’alternativa ‘online’ offerta dal colosso dei pagamenti online Paypal con cui si sottoscriverà fattivamente la dilazione di pagamento. Per accedervi è sufficiente scegliere Paypal come metodo di pagamento anche attraverso l’apposito banner ‘Cassa veloce con Paypal’.
Una volta fatto login al proprio conto, se disponibile, bisognerà semplicemente scegliere la voce Paga in 3 rate. Ma attenzione non tutti hanno questa opportunità e, soprattutto, non è detto che la dilazione verrà concessa. Il rifiuto o l’approvazione son infatti a insindacabile giudizio di Paypal.
Per quanto riguarda il numero di rate questo è logicamente fissato a 3 di cui la prima è immediata. Quest’alternativa è a tasso zero ed è ‘fattivamente’ senza busta paga anche se, ripetiamo, non è sicura la sua concessione.
Pagodil
Evidenziata un’alternativa online passiamo ad una soluzione che è invece accessibile in negozio. Stiamo parlando di Pagodil che permette di dilazionare i propri acquisiti semplicemente presentando un bancomat ed i propri documenti personali. Non è invece richiesta alcuna documentazione reddituale. Si tratta quindi della soluzione ideale per i cattivi pagatori ed i protestati logicamente titolari di un conto corrente.
Le condizioni di Pagodil possono variare nel tempo per cui è essenziale chiedere l’importo minimo e massimo rateizzabile al momento della necessità. Stesso discorso per quanto riguarda il piano di ammortamento. Nella nostra esperienza la dilazione accordata è stata di massimo 700 euro per 3 rate. Per quanto riguarda la differenza abbiamo potuto utilizzare liberamente un altro metodo di pagamento.
Le altre alternative
Al momento non esistono ulteriori alternative per pagare a rate da Unieuro. Nell’ambito dell’e-commerce tecnologico servizi come Klarna e Scalapay sono infatti poco presenti e nessuna delle grandi catene la offre come proposta. Rimangono invece accessibili le carte revolving anche se nella maggior parte dei casi si dovrà sottostare a tassi d’interesse abbastanza elevati (non mancano eccezioni come la Agospay Zero).
Stesso discorso per quanto riguarda il pagamento con una carta di credito di credito tradizionale Nexi dilazionando poi l’importo con il servizio di dilazione Easy Shopping.
