Finanziamenti Ikea 2023 cosa serve? Requisiti e funzionamento

Finanziamenti Ikea 2023, quali alternative? Una domanda sicuramente lecita. Chi pensando alla parola arredamenti non pensa infatti anche al colosso svedese?

In questo articolo risponderemo a questa domanda evidenziando subito che, almeno fino ai primi mesi del 2023 Ikea offre la possibilità di accedere anche al tasso 0.

Finanziamenti Ikea: la proposta 2023

Come appena accennato le proposte di prestiti Ikea sono aperte sia per chi acquista per la propria attività che per chi compra per la casa. Al momento per quest’ultima categoria vi sono finanziamenti che potremmo definire ‘generici’, una linea specifica per le cucine (entrambe le alternative sono a tasso zero) ed il credito flessibile.

Tasso zero per cucine e non?

Ad oggi le alternative accessibili con il colosso svedese sono 5 la maggior parte delle quali a tasso azzerato almeno fino a marzo del 2023. Analizziamo caso per caso la proposta del momento (il credito flessibile verrà trattato in un paragrafo a parte):

Tasso zero Finanziamento arreda casa

Un prestito tradizionale destinato alle svariate esigenze visto che l’importo va da 800 a diecimila euro. Non particolarmente interessante il piano di ammortamento che si ferma a soli 30 mesi anche per importi alti. Gli interessi sono azzerati in promo almeno fino al 03/03/2023);

Tasso 0 online

Tassi sempre azzerati mentre variano gli importi finanziabili compresi tra 49 euro e 5000 euro. Anche in questo caso risulta essere interessante soprattutto per importi modici visto che la durata può essere di 3, 6, 8 o 10 mesi.

Tasso zero Finanziamento cucine:

Molto simile al primo finanziamento parte però da 1500€. Aumenta anche la durata massima che passa a 3 anni e 4 mesi. , sempre con Tan e Taeg 0%. Come si evince dal nome è un finanziamento specifico per l’acquisto di mobili per la cucina. La principale particolarità è quella di permettere di far partire dopo 180 giorni il pagamento della prima rata rateizzando il prezzo di acquisto (maggiori info in negozio);

Piccoli acquisti a Tasso Zero

Ancora una volta un prestito a tasso zero, almeno fino al 31 agosto 2023. Prima rata dopo un mese con importi rateizzabili compresi tra 49 e 800 euro.

Credito flessibile

Sempre per la clientela retail c’è una terza alternativa che però non è senza interessi. Non si tratta comunque di un finanziamento Ikea particolarmente esoso visto che gli interessi sono sotto il 5 % sia per il Tan che per il Taeg. Con questo prestito l’importo massimo sale a 30000 euro (min 299 EUR) cosi come il piano di ammortamento che arriva a 5 anni. Offre la possibilità di saltare o modificare l’importo di una rata una volta all’anno e fino a tre volte durante tutta la durata.

Finanziamenti Ikea: come funziona la richiesta

I prestiti finalizzati offerti dal gigante dei mobili (e non solo) sono offerti sia in negozio che online (definiti sul sito in video conferenza). Non solo sono proposti sia per la clientela retail che per quella business, logicamente a condizioni differenti.

Ma come richiedere i finanziamenti Ikea? Logicamente in negozio ci si avvarrà della consulenza del personale preposto che seguirà passo passo la richiesta stessa che vedrà Agos come finanziaria di riferimento.  Vediamo invece assieme la via online.

Finanziamenti Ikea online

Anche in questo caso sarà Agos la finanziaria di riferimento. Per completezza di informazioni ci riferiremo all’alternativa per le cucine che su sito ufficiale è l’unica che non impone il passaggio in videoconferenza.

Nel particolare per accedere ai finanziamenti Ikea online per le cucine è sufficiente cliccare sul banner ‘Richiedi il finanziamento’. Questo ci trasferirà ad un’apposita pagina Agos dove è necessario inserire l’importo che si desidera.

Non si tratta infatti di un vero e proprio prestito finalizzato bensì una sorta di pre valutazione di un importo che poi potrà essere utilizzato per acquistare la cucina su Ikea. Ma attenzione la procedura non è del tutto online infatti al punto 4 della pagina della finanziaria italo francese si legge la seguente specifica:

In caso di accettazione, riceverai una comunicazione da Agos e dovrai recarti presso il punto vendita per concludere la pratica.

Requisiti

La documentazione è in linea con gli altri prestiti finalizzati (il finanziamento Ikea può quindi essere rifiutato da Agos in fase di valutazione) ed è comune a tutte le alternative  suddette. Per la precisione per procedere alla richiesta è necessario presentare i seguenti documenti:

  • documento d’identità a scelta tra la C.I., la patente od il passaporto;
  • codice fiscale che potrà essere preso anche dalla tessera sanitaria, dalla carta di identità elettronica od ancora dalla tessera ministeriale elettronica;
  • permesso di soggiorno (logicamente con scadenza posteriore alla data di fine del piano di ammortamento del finanziamento) per i cittadini non italiani;
  • documenti reddituali (parliamo di finanziamento anche senza busta paga a patto che si abbia un altro reddito dimostrabile).

Per quanto riguarda quest’ultimo punto è quindi richiesta l’ultima busta paga nel caso dei dipendenti mentre per gli autonomi è necessario portare con sé il Modello unico (con relativa ricevuta di presentazione).

Per quanto riguarda i pensionati è invece richiesto il Modello OBIS/01M od ancora il cedolino pensione, CUD o 730 se logicamente presentato. Visto che il rimborso avverrà direttamente da conto corrente è necessario portare con se l’IBAN del c/c dove si desidera che avvenga l’addebito.

Finanziamenti Ikea Business

Per i clienti business i finanziamenti vanno da 299 euro a 10000 euro per un piano di ammortamento massimo di 20 mesi. Il tasso almeno fino a fine agosto è inferiore al 7%. I requisiti ed i documenti variano in funzione della tipologia di società (di persone o capitali) anche se l’anzianità  minima dell’attività deve essere sempre minimo un anno.

Conclusioni

Tralasciando quello che si può trovare su un forum, i finanziamenti Ikea rappresentano sicuramente un’alternativa da valutare anche in funzione del tasso zero. Di contro non sono una strada percorribile per i cattivi pagatori che rimangono esclusi da un prestito tradizionale.

Non particolarmente apprezzabile la scarsa chiarezza per le richieste a distanza anche se un confronto con il personale qualificato del colosso svedese è sempre consigliato quando si progetta il proprio arredamento.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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