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Mutuo con busta paga estera: è possibile?

Mutuo con busta paga estera è possibile? Le certezze, quando si entra nel settore dei finanziamenti, sono sempre poche, ma in alcuni casi l’unica vera certezza è che le difficoltà da superare potrebbero essere enormi.

Un esempio lo troviamo proprio con la richiesta di un mutuo con busta paga estera. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, quali sono le cause di queste difficoltà e come eventualmente superarle.

Mutuo con busta paga estera: limiti di natura giuridica?

Facciamo subito chiarezza su un aspetto: le limitazioni che si hanno nel poter richiedere e ottenere un mutuo con una busta paga straniera non sono di tipo giuridico. Sono infatti dovute a scelte di mercato che fanno le banche.



Potrebbe subito venire il desiderio di ribattere che una banca, avendo una garanzia solida come l’ipoteca sull’immobile, non sarebbe giustificata a voler escludere anche chi ha una busta paga estera. Tuttavia si tratta di una possibilità che invece loro possono considerare per due ragioni:

  • il mutuo è un prodotto che prevede la sottoscrizione di un contratto con delle condizioni e requisiti predefiniti. Se non si rientra in questi requisiti allora non si ha la possibilità di poterlo sottoscrivere. Inoltre si tratta di un contratto facoltativo e non obbligatorio;
  • la banca ha il diritto di volere le massime garanzie. L’ipoteca è solo una delle garanzie che le banche ottengono con un mutuo ipotecario. Proprio per questo anche per chi è residente e ha una busta paga in Italia, se non offre una garanzia reddituale e patrimoniale sufficiente, non ci sarà il via libera per la stipula. Il fatto che la busta paga sia straniera può costituire un bel problema, e quindi ridurre l’efficacia di quella ‘garanzia’.

Quindi, riassumendo, la legge non limita l’accesso al mutuo a chi ha una busta paga non italiana. j le banche hanno il diritto di poter stabilire questo limite, trattandosi di scelte di ‘mercato’ (vedi anche cambiare banca con mutuo).

Quali sono i motivi?

Potremmo affermare con una certa logica di base che una garanzia è una garanzia e che una busta paga di 2000 euro estera ‘contro’ una di importo più basso di una italiana offre maggiori tutele alla banca.

Questo esempio di pensiero ha una logica che in linea teorica non è confutabile, ma nella pratica non è così. Una busta paga straniera viene pagata da un datore di lavoro straniero, che segue dei regolamenti che possono essere diversi rispetto a quelli italiani.

In questa ottica non ci sono quindi nemmeno assicurazioni che permettono di tutelare questo ‘maggiore rischio’ di insolvenza tramite la sottoscrizione di polizze fidejussorie apposite.

Mutuo con busta paga estera: quali sono le esclusioni?

In realtà il discorso della busta paga estera potrebbe essere ‘indiretto’, ovvero non escluso ufficialmente a priori dalla lista dei requisiti necessari per poter fare una richiesta di mutuo.

Osservando le liste dei requisiti in un numero elevato di banche notiamo che nella maggioranza dei casi viene messo quello della residenza in Italia (in alcuni casi specificando anche la durata o anzianità minima della residenza stessa).

Tuttavia questa ‘assenza’ non implica in modo automatico che la busta paga estera verrà accettata. Spesso questo tipo di indicazione apre la possibilità di chiedere un mutuo a residenti in Italia, stranieri, che hanno un reddito prodotto sul territorio italiano.

Quindi non bisogna mai dare per scontato che la propria situazione verrà presa in considerazione. E’ essenziale chiedere in modo diretto se si rientra o meno nella possibilità di richiedere un mutuo.

Il problema degli italiani residenti all’estero

È necessario trattare anche un altro discorso: quello di cittadini italiani che sono iscritti all’AIRE e che quindi percepiscono uno stipendio ‘straniero’. Anche per questa categoria il riuscire a ottenere un mutuo può rappresentare un’impresa.

Non solo, le difficoltà spesso si incontrano anche quando si ha un mutuo in corso (stipulato prima di trasferirsi all’estero) e si vorrebbe fare una surroga. Anzi, in una percentuale altissima di richieste si riscontrano rifiuti.

Questo perché anche in una surroga, la banca subentrante deve valutare la solidità della garanzia reddituale, che con il trasferimento all’estero è nettamente cambiata.



Mutuo con busta paga estera: conclusioni

Purtroppo non ci sono grandi stratagemmi da impiegare se si ha il desiderio di richiedere un mutuo e si ha una busta paga estera.

In alcuni casi, ma bisogna sempre parlarne bene con la banca per non perdere tempo, si può migliorare la situazione inserendo nella richiesta di mutuo un coobbligato o un garante con redditi italiani.

Ma anche in questo caso c’è un limite oggettivo per chi vuole procedere a una surroga, non più fattibile, per cui si dovrebbe eventualmente valutare una sostituzione (leggi anche come vendere casa con mutuo).

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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