RicariConto: cos’è e come funziona

RicariConto di Ubi Banca è fondamentalmente un prodotto che permette di dilazionare i pagamenti. Ma come funziona e cosa è possibile rateizzare?

In realtà sono molte le spese rateizzabili con questo servizio che vanno da quelle effettuate con la carta di debito Libramat (od ancora i bonifici effettuati) fino alle domiciliazioni delle utenze ed i pagamenti bollette e tasse effettuate da un conto corrente Ubi.

Vediamo quindi come funziona e le recensioni delle varie caratteristiche e condizioni che lo accompagnano.

Ricariconto Ubi: come funziona

Ricariconto funziona come un credito revolving che Ubi Banca può concedere ai suoi correntisti (vedi anche Prestito ricaricabile Agos). Utilizzandolo si ottiene una dilazione di pagamento per importi che devono essere compresi tra i 250 euro e i 5000 euro. Le varie spese possono essere anche unite tra di loro per raggiungere la somma minima di 250 euro, o accorpate per dilazionare importi più elevati.

Questi non vengono sottratti interamente dalla disponibilità del conto, ma in misura pari alle rate da rimborsare al mese fino alla totale restituzione. Ovviamente se in parte il plafond di Ricariconto è già stato utilizzato sarà possibile usare la parte del saldo residuo ancora disponibile.

Condizioni e costi

Non sono applicati costi di attivazione su Ricariconto e il Tan è pari a zero. Però questo non significa che è un prestito a tasso zero. Infatti si applicano delle commissioni fisse che sono determinate a seconda di due parametri:

• l’importo da dilazionare;
• la durata del rimborso.

Più sale l’importo e si allunga la durata e maggiore è la commissione applicata. Nel particolare tale commissione a luglio 2020 è pari a 5 euro per ogni mese in cui la rateizzazione della spesa è in corso.

Parliamo quindi di un importo ampiamente ‘tollerabile’ nel caso di brevi durate ma che invece può incidere notevolmente sul Taeg in caso di piani di ammortamento più lunghi. Ad esempio nel caso di 1000 da restituire in quindici mesi avremo i seguenti tassi d’interesse:

• Tan: 0%;
• Taeg: 10,20%.

Ricariconto è legato alla titolarità di un c/c Ubi ma non è disponibile in default. Per poterlo usare bisogna infatti richiederne l’attivazione passando in una filiale di Ubi Banca.

Ricariconto: come procedere all’attivazione

La richiesta impone un passaggio in filiale. Non è infatti prevista l’attivazione online ad esempio in home banking. Questo rappresenta forse la principale pecca di un prodotto altresì dinamico e funzionale.

Una volta attivato per usare il Ricariconto basterà accedere all’app Ubi Banca oppure usare l’apposito servizio un internet banking. In che modo?

Si dovrà entrare nella funzione Rateizza nell’app UBI Banca oppure in internet banking Qui UBI (dopo essersi loggato), e quindi selezionare i movimenti addebitati sul conto (relativi al mese in corso e a quello precedente).

Non c’è un numero limitato di operazioni da selezionare e nemmeno l’importo è predeterminato, logicamente fino a quando si rimane entro il plafond di Ricariconto disponibile (leggi anche la recensione di Go Credit). Al richiedente è lasciata anche la scelta sul numero di rate di dilazione (anche queste saranno indicate nel sistema).

Una volta data la conferma la somma delle operazioni selezionate verrà attivata sul conto. Quindi si inizierà a pagare la prima rata dal secondo mese successivo a quello di attivazione del piano di dilazione. E’ anche possibile rateizzare le spese direttamente al telefono (grazie all’operatore, oppure rivolgendosi ad una filiale Ubi Banca).

Se non si è titolari di internet banking, è possibile contattare il numero verde preposto 800.500.200.