APPpago, facile o no? La nostra esperienza in negozio

APPpago è una novità introdotta in casa Banca Sella, tramite la controllata Sella Personal Credit. Di cosa si tratta? Di una dilazione di pagamento che permette di fare acquisti a rate presso gli esercizi convenzionati, senza l’applicazione di interessi. Vediamo che cosa offre di diverso rispetto ai prodotti concorrenti.

APPPago: le condizioni

Per il venditore è necessario aver attivato il servizio (con richiesta a Banca Sella), ma per farlo bisogna avere anche un pos con questo gruppo bancario. Se si ha un Pos ma non è presente la funzione APPpago va chiesto l’aggiornamento. In poche parole esercente e Banca Sella stipulano un’apposita convenzione.

L’acquirente invece deve andare semplicemente in un negozio dove è attivo il servizio di APPpago come modalità di pagamento disponibile (può quindi essere usata per tutto dalla ps5, al nuovo fold, occhiali, ecc). E qui troviamo una prima particolarità:

pur rimanendo sempre nella dilazione di pagamento a interessi zero, all’acquirente viene data la possibilità di scegliere il numero delle rate che ritiene più comode da rimborsare.

Ribadiamo: indipendentemente dalla durata scelta (tra il minimo e massimo proposto) non si avrà mai l’applicazione di interessi, ma la rata è pari al prezzo da pagare diviso per il numero di rate scelto (come Pagodil, Klarna, Scalapay, ecc).



Come funziona?

Riassumiamo quindi i requisiti e le modalità di accesso per i due lati della proposta:

Venditori/esercenti

Per chiedere la convenzione è necessario chiamare il numero verde dedicato 800653365. Ma attenzione, se già correntisti di Banca Sella si può anche inviare una mail a indirizzo Pec a sottoscriviapppago@pec.sellapersonalcredit.it, specificando nella mail:

  • volontà di attivare la convenzione con APPpago;
  • nome e cognome del/dei rappresentante/i della società (e relativo numero di cellulare);
  • partita IVA, IBAN, PEC, ragione sociale e c.f. dell’attività;
  • indicazione uso di firma congiunta o disgiunta.

Per l’acquirente

Come accennato, per chi acquista la situazione è ancora più semplice. Basta infatti andare in uno dei negozi convenzionati con APPpago, chiedere di usare questo come metodo di pagamento avere con sé:

  • documento di identità valido non scaduto;
  • tessera sanitaria o codice fiscale;
  • smartphone per ricevere gli OTP;
  • bancomat per la fase di valutazione tramite pos

N.B. Non è chiesta documentazione reddituale (vedi anche Prestito 3000 euro senza garanzie: è possibile?).

Guida alla richiesta di APPpago

La procedura viene eseguita dal venditore che dovrà usare il Pos e uno smartphone sul quale ha scaricato l’app. L’acquirente dovrà solo:

  • consegnare il bancomat (anche postamat);
  • presentare i documenti quando richiesti (dovranno essere fotografati per la verifica dell’identità per cui servono in originale);
  • fornire i codici OTP (uno per la verifica e uno per la firma digitale).

La nostra esperienza passo per passo con Apppago: fase 1

Per rendere ancor più chiaro l’iter abbiamo fatto un’esperienza diretta di acquisto! Vi indichiamo di seguito i vari passaggi:

  1. si deve dire di voler pagare con APPpago;
  2. l’esercente prenderà il Pos, entrerà in menù per aprire la voce APPpago;
  3. qui nel sottomenù dovrà cliccare su APPpago -> Nuova Richiesta;
  4. quindi va inserita la carta di pagamento (non carte prepagate) per la lettura delle informazioni del conto corrente dove avverrà l’addebito delle rate (se la valutazione va a buon fine);
  5. come prima scelta si dovrà decidere il numero delle rate, fornendo un numero minimo e massimo. Sarà anche possibile in questo momento se pagare tutto a rate o dare una parte del costo come ‘anticipo’ riducendo l’importo del credito da cedere;
  6. dopo la conferma si deve strisciare la tessera sanitaria, e inserire alcuni dati come il numero di cellulare dove ricevere gli OTP;
  7. superati i vari controlli legati al nominativo (alcuni dati potrebbero essere richiesti con inserimento a mano), avviene la stampa dell’informativa sulla cessione del credito. Anche in questo caso per procedere bisogna dare conferma sul Pos;
  8. a questo punto il venditore deve passare sullo smartphone e aprire l’app di Axerve loggandosi, per poi nel menù scegliere la voce APPpago e inserire il numero delle rate scelto dall’acquirente;
  9. sullo smartphone dell’acquirente arriverà il primo codice OTP che va inserito nell’app di Axerve.

La nostra esperienza passo per passo con Apppago: fase 2

L’esercente dovrà ora usare la webcam dello smartphone per fare la foto avanti e dietro dei documenti e della tessera sanitaria per caricarli e inviarli per completare la fase di verifica (dopo inserimento codice OTP).

Fatto ciò si apre una schermata che riporta tutti i dati dell’acquirente dove bisogna controllare che non risultino errori (per esempio potrebbe mancare il cap e dati simili). Dopo aver controllato la correttezza va data la conferma.

Si deve firmare quindi la ricevuta stampata prima col pos del contratto di cessione del credito. Superato anche questo punto si completano i dati richiesti e si attende l’arrivo (sullo smartphone dell’acquirente) del codice OTP da inserire come firma digitale.

Se si ottiene il via libera allora si deve tornare al Pos per stampare il contratto che deve essere firmato e fotografato.

Bocca Christian

Amante del web nelle sue più ampie sfaccettature, scrive da anni su i più svariati argomenti. Web Master di Migliorprestito.org sovraintende ad una redazione di primo livello formata da autori di decennale esperienza nella scrittura ed in generale personale qualificato nell'ambito finanziario.

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